Il quarto stabilimento che abbiamo il piacere di visitare è
quello del produttore di case prefabbricate Sekisui,
situato nell'incantevole città di Nara, dove avremo occasione di fermarci nel
pomeriggio. Le case di Sekisui sono destinate al mercato giapponese e progettate
per resistere anche ai sismi più violenti (garantite fino a terremoti di
livello 9 sulla scala richter.
La soluzione adottata per realizzare un prefabbricato
antisismico consiste nel comporre l'edificio con una serie di blocchi di
acciaio che durante i terremoti sono in grado di flettere assorbendo l'energia
cinetica del sisma. Negli anni il sistema ha fornito risultati incredibili,
tanto che ci vengono mostrate alcune foto del tragico terremoto che colpì Kobe
negli anni novanta, dove le uniche case rimaste in piedi sono quelle prodotte
da Sekisui.
Proprio a proposito di terremoti a fine visita ci viene
offerta la possibilità di testare il simulatore di sisma Sekisui che consiste
in una piccola stanza che viene fatta oscillare sia in verticale che
orizzontale per far sperimentare agli occupanti il brivido di un terremoto
scala 9 senza doverne pagare le tragiche conseguenze.
Prima della visita allo stabilimento assistiamo con stupore
alla ginnastica di inizio mattinata, in cui tutti e 190 i dipendenti (sia
impiegati che operai) preparano mente e corpo per la nuova giornata.
Al termine di questo rito collettivo tutti rinnovano il proprio
impegno a prestare la massima attenzione alla sicurezza sul lavoro, davanti
alla croce della sicurezza aziendale, che registra 337 giorni lavorativi senza
infortuni. Considerato il tipo di processo e prodotto di Sekisui il risultato
appare decisamente notevole.
Lo stabilimento Sekisui dall’esterno ha un aspetto davvero
inusuale, quasi come fosse un gigantesco parco di divertimenti.
La ratio di un aspetto così piacevole e rassicurante sta
anche nella scelta di riceve in visita alla linea le famiglie acquirenti nel
giorno in cui viene assemblata la loro abitazione.
Sekisui è infatti un’azienda fortemente orientata al
cliente, e gli operatori traggono soddisfazione e motivazione anche nel
ricevere i ringraziamenti delle famiglie clienti, contente per la loro nuova
casa. Questi ringraziamenti sono appesi in un apposito corner all’interno dello
stabilimento.
L’azienda, oltre che molto attenta alla sicurezza, è anche
estremamente attenta alla sostenibilità ambientale. Lo dimostra l’ottima salute
della carpa d’oro che nuota nel laghetto aziendale riempito con acqua del
depuratore interno.
La divisione case del gruppo Sekisui Chemicals ha in totale
8 stabilimenti, tutti dedicati a servire il mercato immobiliare giapponese. Lo
stabilimento di Nara produce il 14% del totale della produzione di case di
Sekisui. Il fatturato annuo è di 250 milioni di euro, i dipendenti totali sono
290 (di cui 270 operai), i mq occupati 280.000 (su 3 piani).
La produzione annua è di 18.300 unità modulari all’anno,
pari a circa 1400 case (ciascuna casa ha una superficie media di 100 mq ed è
costituita da un minimo di 8 a un massimo di 13 moduli).
Elenchiamo in seguito quanto osservato di maggiore interesse
durante la visita:
- altissima flessibilità della linea, in grado di sfornare blocchi allestiti in modo molto differente tra loro ("one piece flow") grazie a operatori altamente preparati che si muovono tra un blocco e il successivo riuscendo a mantenere bilanciato il contenuto di lavoro
- impressionante livello di sincronizzazione con in fornitori che consente di gestire al meglio l'elevata variabilità produttiva (scorte di componenti in stabilimento per massimo 1 giorno di lavoro)
- declinazione magistrale dei concetti base del TPS sulle peculiarità del proprio prodotto e processo, per esempio ad ogni operatore è assegnata una zona da tenere pulita in ottica 5S/TPM
- forte spinta verso il kaizen, ogni sei mesi diversi team di operatori concorrono per le così dette “olimpiadi del miglioramento”. Il gruppo che ha raggiunto il maggiore numero di obiettivi di miglioramento concordati con l’azienda vince e riceve un premio
- magistrale bilanciamento tra automazione (es. saldatura robotizzata molto presente nelle fasi iniziali del processo) e montaggio manuale
Questa organizzazione eccellente del processo consente allo
stabilimento di sfornare la bellezza di 8 case al giorno composte da moduli da
2,5*5 m con un lead time di stabilimento di 11 ore e un lead time di montaggio
e finitura in loco da 3 a 4 settimane.
Dopo Sekisui ci siamo presi qualche ora libera per visitare
la zona del tempio Todai-ji di Nara. Più tardi conosciuta come Heijo-kyo
(capitale della pace) Nara fu per 75 anni la prima capitale del Giappone, ed è
considerata il cuore del buddhismo giapponese.
Il termine più appropriato per descrivere il parco di 520
ettari che oltre al Todai-jo abbraccia numerosi altri templi buddhisti e
scintoisti è semplicemente un "locus amoenus". Meglio di mille parole lo
descriveranno per noi le foto dei 1000 shika
(cervi, considerati messaggeri degli dei, nonché simbolo della città) che
pascolano miti in mezzo a scolaresche e turisti in visita.
Dopo questi quattro passi
in paradiso montiamo sul treno proiettile in direzione Tokyo.
A domani per Tatekita e
Asama Piston
Matteo Bianchi
Lean Club
Matteo Bianchi
Lean Club
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